Descrizione Progetto

Caricamento...
Punti d’appoggio
Rif. Porta – Rif. Rosalba
Traccia gps
download
Vetta
Grignetta (2177 mt.)
Zona geografica
Gruppo delle Grigne – Alpi Orobie
Indicazioni stradali
maps

INDICAZIONI STRADALI 

Da Milano si segue la strada che porta a Lecco. Lasciamo la statale 36 al km. 50 (ponte sull’Adda a Lecco) per prendere la nuova ss 36 che sale in Valsassina. Giunti alla rotonda di Ballabio, all’uscita dell’ultima galleria, imbocchiamo la strada che con 14 tornanti conduce ai Piani Resinelli (m. 1278). Superiamo il vasto parcheggio (Piazzale Daniele Chiappa) e, in fondo, giriamo a destra prendendo la strada in salita (Via Locatelli). Percorriamo tutta la strada sino alla fine, dove troveremo uno spiazzo punto di partenza della nostra escursione.

Giunti al parcheggio, insieme ad Enrico, amico di arrampica in Grigna, seguiamo la segnaletica del sentiero n.8 noto come sentiero della direttissima. Il sentiero parte subito con una notevole pendenza e dopo poco si arriva ad un bivio dove si prosegue a sinistra. Si sale su comodo sentiero ammirando davanti a noi il meraviglioso lago di Lecco e, nelle giornate con poca foschia, si può ammirare anche il maestoso massiccio del Monte Rosa. Dopo circa 30’ di camminata si giunge ad un gruppo di rocce dov’è posta una catana per facilitare il passaggio (prestare attenzione). Con l’ausilio di catene e staffe si supera un esposto canalone roccioso che ci conduce alla base del caminetto Pagani.
Con l’aiuto di due scale si sale all’interno di questo stretto camino. All’uscita la vista è mozzafiato: torri, guglie, torrioni dalle mille forme ed enorme pareti di rocce fanno da padrone lo scenario circostante. Si prosegue sul sentiero facendo continuamente sali e scendi da rocce a volte anche abbastanza esposte ma sempre protette con la presenza della catena. Si giunge nuovamente ad un bivio dove bisogna ricordarsi di scendere in basso e non salire verso l’alto in quanto la strada è chiusa a causa di frane.
Si continua sempre sul percorso tracciato sino a quando si giunge in prossimità di un bivio e si svolta a sinistra in direzione del “IL CAMPANILETTO” (circa 1h 30’ di avvicinamento). Prestare attenzione nel sentiero in discesa.
L’attacco della via è a destra dell’attacco della Normale al Campaniletto.

PRIMO TIRO: Dalla base del sentiero si risalgono facili roccette (II) sino ad arrivare ad una selletta dove è posto un resinato per mettersi in sicurezza. Da qui, si gira lo spigolo cacciandosi su uno bello strapiombo. Ora, seguiamo il filo di cresta e risaliamo lungo facili rocce ben appigliate (III). Una volta arrivati in cima affrontiamo il passaggio più delicato di tutta la via: un breve traverso abbastanza esposto ma sempre ben appigliato e proteggibile che ci conduce alla sosta.

                                                            

Per la calata è necessario avere due mezze corde da 50 metri per arrivare alla base del sentiero di partenza.

CONSIDERAZIONI

La via non presenta grosse difficoltà tecniche eccetto, in alcuni passaggi, la notevole esposizione. Una via monotiro molto carina utile anche a chi sta iniziando ad avvicinarsi all’arrampicata. Sicuramente, il lungo avvicinamento non ne vale la pena, a meno che non si concatenano più vie presenti nelle vicinanze come ad esempio la Normale al Campaniletto e altre vie sul settore Fungo. Arrampicare tra le maestose guglie della Grigna è sempre soddisfacente anche per una via corta e semplice come questa.