Descrizione Progetto
Punti d’appoggio |
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Rif. Antonioli |
Traccia gps |
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Vetta |
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Passo del Mortirolo (1800 mt) |
Zona geografica |
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Alpi |
INDICAZIONI STRADALI
Alloggiando ad Edolo (BS), nel bellissimo e accogliente B&B Alta Valle Camonica unico nel suo genere e nella cortesia e cordialità dei proprietari, decidiamo di fare un giro in ciaspole. Scegliamo come meta del il passo del Mortirolo.
Da Edolo (BS) raggiungere l’abitato di Monno (BS) – 1066 mt- e continuare seguendo le indicazioni per il passo del Mortirolo. Giunti ad un tornante mantenere la sinistra imboccando una stradina molto stretta. In caso di neve non imboccare la stradina ma lasciare l’auto a bordo strada.
Da qui, in auto o a piedi, si raggiunge “pra de lares” e si continua lungo la stradina asfaltata sino a quando non si incontra il cartello “via del lac” -1500 mt- (sentiero sulla sinistra abbandonando la strada asfaltata) inizio della nostra escursione.
L’itinerario può essere percorso in entrambi i sensi, seguendo le indicazioni del sentiero n.14 o n. 12. E’ un percorso ad anello!
Indossiamo le ciaspole e…. VIA SI PARTE!!!
Ci inoltriamo subito nel suggestivo bosco innevato, seguendo le indicazioni del sentiero n.14, “sentiero dei boschi”. A farci compagnia è il dolce suono dell’acqua di un ruscello che inizia a gonfiarsi con lo sciogliersi della neve caduta nei giorni precedenti. Dopo pochi metri siamo subito colti da uno scenario mozzafiato che ci lascia davvero sorpresi: un piccolo ponticello in pietra! Qualcosa di molto semplice, ma nel contesto innevato posso assicurare che è qualcosa di unico. Attraversiamo questo piccolo ponticello e subito il sentiero inizia a diventare più ripido.
Da questa prospettiva si iniziano ad intravedere i monti Pizzo della Croce, Monte Pagano, e Monte Grom.
Man mano che si sale si acquista sempre di più quota. Durante la salita spesso si passa accanto a baite/malghe costruite interamente in legno e pietra che sono situate in mezzo a delle valli completamente innevate. Subito dopo un tratto di salita ripida all’interno del bosco, si esce proprio su una di queste “valli” dove la vista è unica e spazia a 360 gradi. Da qui si ammira l’imponenza dei monti circostanti.
Dopo una breve pausa obbligatoria per poter ammirare la bellezza della natura, si riprende il sentiero, sempre con una notevole pendenza. Accompagnati sempre dalla musica del ruscello e dallo scenario naturale, giungiamo nuovamente davanti ad una baita/malga di proprietà privata. Una volta superata questa, ci troviamo di fronte ad un bivio dove svoltiamo a destra continuando sempre sul sentiero n.14 e sempre con una notevole pendenza. Dopo poche centinaia di metri siamo di nuovo davanti ad un bivio. Questa volta la scelta è indifferente, in quanto entrambi i sentiero portano al rifugio Antonioli e al lago di Mortirolo. E’ consigliato salire da un sentiero e ridiscendere dall’altro per poter così dare uno sguardo alla natura e ai monti circostanti da varie prospettive.
Noi decidiamo di svoltare a sinistra dove ci aspetta un bel tratto in salita. A farci riprendere le forze è lo spettacolo che ci aspetta alla fine di questo tratto. Nuova baita/malga immersa in un abbondante batuffolo di neve. Obbligatorio scattare qualche foto e poi dopo si riprende il sentiero sempre molto ripido. In circa mezz’ora, attraversando nuovamente parte del bosco, si giunge a destinazione: rifugio Antonioli –1785 mt- e davanti a noi il bellissimo monte Cima Verda e Cima Bella. Ovviamente il laghetto è ricoperto da abbondante neve e ghiaccio. Da questa prospettiva si possono ammirare interamente i monti Pizzo della Croce, Monte Pagano, Monte Grom e anche i massicci che sovrastano il rifugio: Cima Verda e Cima Bella.
Decidiamo di fare una perlustrazione nei dintorni e, incuriositi da una tabella sulla sinistra andiamo a leggere cosa descrive. Parla del sentiero delle malghe. Proviamo a seguire le indicazioni e subito ci troviamo in un’ampia vallata con tantissima neve e, accompagnati sulla nostra destra dal monte Cima Verda, facciamo qualche centinaia di metri in questa neve candida e soffice sino a quando si perdono le tracce e i segnali. Cosi torniamo indietro al rifugio!
Ahimè, ci accorgiamo della presenza di nuvoloni neri e minacciosi che ci stanno chiudendo e cosi decidiamo di “affrettare” il nostro giro. Dopo valutazioni fatte, per non correre in rischi e anche a causa dell’ assenza di tracce, decidiamo di ritornare indietro percorrendo la stessa strada fatta in salita che in circa 1h e 30′ ci riconduce all’auto.
CONSIDERAZIONI
L’escursione è molto piacevole e affascinante grazie alla varietà dei paesaggi che offre il passo del Mortirolo. E’ percorribile sia d’inverno con ciaspole o sci da scialpinismo e anche d’estate, con la possibilità di molti più giri rispetto all’inverno. Non presenta grosse difficoltà tecniche e fisiche. L’unica accortezza, in inverno, è di stare attenti qualora ci sia rischio valanghe e formazione di ghiaccio.
Purtroppo descrivere le emozioni provate, anche su cose molto semplici, non è facile. Per questo vi invito a percorrere questo giro per poter restare basiti e incantati come noi da questi posti magici e incantevoli. La Valcamonica è una valle ricca di percorsi da poter effettuare a piedi, in bici, giri alpinistici, ecc. Voglio ricordare però che siamo in un contesto dove la natura è selvaggia e quindi non c’è da sottovalutare nulla, neanche i giri che ci sembrano banali.
Una figura professionale di riferimento che possiamo consigliarvi è senz’altro la guida alpina Guido Salvetti, che di sicuro si metterà a vostra completa disposizione, dandovi utili consigli e accompagnandovi a fare escursioni di qualsiasi genere (scialpinismo, ciaspolate, trekking, arrampicata, alpinismo, ecc.) regalandovi emozioni uniche, il tutto nella massima sicurezza e affidabilità.
Visitate la Valcamonica!
Consigliamo di alloggiare a Edolo (BS) nel B&B Ata Valle Camonica, dove grazie alle abbondanti colazioni genuine, ala pulizia impeccabile della struttura, al calore e all’affetto dei proprietari vi troverete in un ambiente accogliente che vi sembrerà casa vostra. Inoltre l’abitato di Edolo (BS) è un punto di partenza di molti sentieri ed è vicino (pochi km di strada) a impianti sciistici.