Descrizione Progetto
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Zona geografica |
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Valle di Serra |
INDICAZIONI STRADALI
Per accedervi bisogna arrivare a Terni e proseguire verso la Val di Serra lungo la strada provinciale 67.
Questa strada infatti è un’importante via di comunicazione tra Terni (TR) e Spoleto (PG). Tant’è che più punti della forra sono attraversati dai binari della ferrovia, che crea un collegamento tra le due cittadine.
Al Km 5,2 dopo aver superato un grosso caseggiato in fase di ristrutturazione e dopo circa 150 mt in prossimità di una marcata curva a destra , si parcheggia l’auto. Da qui parte una strada in discesa, inizialmente cementata e successivamente sterrata, che porta al ponte sopra la ferrovia. Oltrepassato il ponte, un sentiero in discesa dà accesso alle gole a quota 280 mt.
Con il mio amico Alberto Nonni, abbiamo percorso la forra (in secca) della Val di Serra.
Inizialmente la forra non presenta nessuna difficoltà tecnica, ma dopo qualche centinaio di metri si restringe e richiede un po’ di attenzione. Percorrendola, si arriva alla prima galleria della linea ferroviaria e qui vi è una pozza, in cui è possibile tuffarsi previa verifica dell’altezza dell’acqua nella vasca sottostante.
Procedendo, si arriva alla seconda galleria, dove in periodi di piena è possibile che si creino condizioni pericolose dovute all’incastramento di tronchi o altri detriti che formano delle dighe naturali da non sottovalutare.
Dopo questa galleria si percorre un’altra galleria, dove l’alveo del torrente è altrettanto stretto e suggestivo e in alcuni punti,in presenza di acqua e verificando sempre le condizioni della pozza, è possibile divertirsi facendo qualche tuffo.
Da questo punto la gola si allarga e nella parte finale dà spazio a qualche tuffo divertente, visto che sono ancora presenti pozze in cui l’ acqua è sufficientemente profonda.
La forra ha uno sviluppo di 2800 mt circa tutta su roccia calcarea e i salti non superano i 4 mt di altezza.
CONSIDERAZIONI
Periodo consigliato per affrontare la forra è Febbraio/Giugno. Ovviamente, essendo una forra che risente dei periodi di siccità e dei periodi piovosi, la sua percorrenza va valutata stagione per stagione. Informarsi sempre prima di partire.
Per chi non avesse il materiale tecnico o non fosse amante dell’acqua, potrebbe percorrere le gole attraverso la suggestiva ferrata appositamente allestita. La ferrata presenta alcuni tratti molto particolari, come il bellissimo ponte tibetano che attraversa il torrente. Negli ultimi anni però, a causa di una scarsa frequentazione, è stata un po’ trascurata senza effettuare periodica manutenzione. Si consiglia perciò a chi volesse percorrerla di prestare la massima attenzione e di essere attrezzato con caschetto, imbrago, kit da ferrata e guanti.
La percorrenza della ferrata e della forra stessa, non presentando grosse difficoltà tecniche, possono essere prese in considerazione da tutte le persone che vogliono avvicinarsi a questi due particolari ambienti.