Descrizione Progetto
INDICAZIONI STRADALI
Punto di partenza di questa escursione nel cuore del Parco Nazionale Appennino Lucano è l’ampio parcheggio dell’hotel La Maddalena che si trova in C.da Pierfaone a passo della Sellata, località di montagna della provincia di Potenza, dove ci sono anche degli impianti sciistici aperti nel periodo invernale in base all’innevamento.
L’imbocco del sentiero è poco evidente e salendo da Marsico Nuovo lo troviamo sulla sinistra (lungo una strada sterrata in salita) prima di arrivare al parcheggio dell’hotel.
Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio, ci dirigiamo in direzione dell’imbocco del sentiero. Si parte su un tratto abbastanza largo e in ripida salita (troviamo dei cartelli indicante dei lavori in corso). Attraversiamo un maestoso faggeto accompagnati dai suoni della natura soprattutto dal canto del meraviglioso picchio.
Dopo circa 15 minuti giungiamo ad un bivio, dove bisogna svoltare a destra per proseguire verso il monte Arioso, altrimenti proseguendo diritti si può raggiungere il Rifugio Fontana delle Brecce. Continuiamo a salire sempre lungo un sentiero ben evidente e sempre immersi nella faggeta, passando davanti una piccola
pozza con la presenza di fauna anfibia. Subito dopo giungiamo in un’area attrezzata per una sosta, dov’è possibile riempire anche le borracce ad una piccola fonte d’acqua.
Il percorso prosegue svoltando a sinistra (attenzione, da questo punto in poi la segnaletica è assente. Non proseguire in direzione della fontana), salendo sempre lungo il sentiero immerso nella faggeta. Dopo circa 15 minuti, il sentiero si addentra particolarmente nella faggeta, sempre su un traccia ben evidente fino a quando si giunge in prossimità di un bivio (poco evidente) dove a sinistra continua il sentiero ben evidente e a destra (salendo all’interno della faggeta) una piccola traccia che si perde tra i faggi. Bisogna prendere il sentiero che sale a destra nella faggeta e percorrerlo cercando di seguire la traccia poco evidente. Man mano che si sale si iniziano ad incontrare delle piante di aglio selvatico e si intravede di nuovo la segnaletica (dei fogli di carta plastificati affissi vicino agli alberi) che ci dà la speranza che siamo sul percorso giusto. Si curva leggermente sulla sinistra, passando sopra ad un albero caduto e a tratti riusciamo anche a vedere la traccia di sentiero. Dopo circa 20 minuti si giunge ad un bivio dove ritroviamo i classici bolli rossi e bianchi. Ora, per il Monte Arioso, bisogna svoltare a destra risalire il pendio sempre immersi in questa maestosa faggeta caratterizzata, in primavera, dalla presenza di una estesa fioritura di aglio orsino che ricopre con un manto verde tutto il sottobosco. Si esce così sopra una radura dove spicca il Monte Arioso. Il panorama è molto bello e spazia dal Massiccio del Pollino a sud, il Parco del Cilento ad ovest, il Monte Vulture ed i Monti Picentini a nord, le Dolomiti Lucane ad est.
Per chi volesse allungare l’escursione, dalla cima del Monte Arioso può dirigersi, lungo l’apposito sentiero, al Monte Pierfaone.
Per la discesa, si ripercorre lo stesso sentiero percorso in salita.
CONSIDERAZIONI
L’escursione si svolge nel cuore del Parco Nazionale Appennino Lucano e non presenta alcuna difficoltà, eccetto la segnaletica che, a nostro avviso, è carente.
Per il resto è un’escursione alla portata di tutti, adatta anche alle famiglie che vogliono trascorrere una giornata immersi nella natura. La faggeta è sicuramente qualcosa di meraviglioso ma, secondo noi, nei dintorni ci sono escursioni sicuramente molto più belle e suggestive.