Descrizione Progetto
INDICAZIONI STRADALI
Raggiungere l’abitato di Ponte di Legno ai piedi del Passo del Tonale. Da qui seguire le indicazioni per “Passo del Tonale”, fino ad incontrare le indicazioni per Pezzo, piccola frazione di Ponte di Legno situata a 1500 mt s.l.m.. Parcheggiare l’auto nel centro di questa piccola frazione davanti al ristorante da Giusy; è d’obbligo la tappa in questo meraviglioso ristorante rustico, degustando piatti tipici e unici in tutti i suoi sapori come gli “gnoc de la cua”. Qui abbiamo potuto assaporare, oltre che le bontà, anche il vero sapore dell’ospitalità e cordialità dei proprietari.
Parcheggiata la macchina, inizia subito l’escursione verso le Case di Viso.
Proprio sul confine tra i due grandi parchi della valle si snoda questa passeggiata, di medio impegno, che combina gli splendidi esempi di architettura alpina con le affascinanti manifestazioni della flora e della fauna (in particolare cervi, caprioli, camosci ed aquile) di un ambiente naturale protetto. Non mancano bei panorami. Le Case di Viso sono state teatro di una rappresaglia nazista dopo l’armistizio dell’8 settembre, in cui hanno perso la vita persone dedite al duro lavoro e alla vita di montagna. A ricordare queste innocenti vite vi sono diverse croci con i rispettivi nomi.
Le Case di Viso sono molto note in val Camonica e non solo. Sono un esempio di un villaggio in quota che ha saputo conservare le caratteristiche architettoniche tradizionali. Una conservazione legata all’affetto di molti proprietari per le baite lasciate dai vecchi e la conseguente cura puntigliosa nella loro conservazione.
Il giro può essere fatto anche ad anello; passando prima per l’interno di una pineta e successivamente passando sotto un’imponente montagna. Quel giorno a causa delle abbondanti nevicate e del pericolo valanghe decidiamo di percorrere lo stesso sentiero sia all’andata che al ritorno.
Iniziamo l’escursione seguendo la strada asfaltata e ad un certo punto, seguendo sempre la stessa strada, giriamo a sinistra ed indossiamo da subito le ciaspole. Più avanti iniziamo a trovare l’apposita segnaletica in direzione delle Case di Viso. Seguendo le indicazioni, in circa un’ora si raggiunge questo meraviglioso alpeggio che ci lascia a bocca aperta.
Il paesaggio nel quale ci immergiamo è così incantevole da non riuscire a trovare le parole giuste per descriverne la bellezza e la suggestività. Di seguito vi sono delle foto che mostrano gli scorci più affascinanti, che non riusciranno mai a trasmettere le emozioni sprigionate da questo paesaggio mozzafiato. Anche la più insignificante pietra, staccionata di legno, oggetto è capace di immobilizzare il visitatore a contemplare la bellezza di questo meraviglioso dono della natura.
E’ inutile continuare a scrivere, non riusciremmo mai a trasmettervi ciò che abbiamo visto, dovete semplicemente recarvi sul posto e godervi uno scenario che vi toccherà le più profonde corde del cuore, lasciandovi letteralmente senza parole e increduli dell’esistenza di tale posto che è tra la pura realtà e l’inimmaginabile.
Dopo aver visitato l’interno del piccolissimo abitato, decidiamo di ritornare indietro percorrendo il medesimo itinerario fatto all’andata. Dalle Case di Viso possono partire ancora altri itinerari come quello per il lago di Viso, il rifugio Bozzi e tanti altri meravigliosi giri sul bellissimo e mozzafiato passo dei Contrabbandieri.
CONSIDERAZIONI
Una figura professionale di riferimento che possiamo consigliarvi è senz’altro la guida alpina Guido Salvetti (di Edolo -BS-), che di sicuro si metterà a vostra completa disposizione, dandovi utili consigli e accompagnandovi a fare escursioni di qualsiasi genere (scialpinismo, ciaspolate, trekking, arrampicata, alpinismo, ecc.) regalandovi emozioni uniche, il tutto nella massima sicurezza e affidabilità.