Descrizione Progetto
INDICAZIONI STRADALI
Raggiungere, attraverso la SS 42, il paese di Vione (BS) in alta Val Camonica. Superare il paese e raggiungere la frazione di Canè. Giunti in prossimità di una chiesa, imboccare la strada in discesa a destra. Proseguire ancora per poche centinaia di metri e parcheggiare l’auto negli appositi spazi.
Siamo di nuovo in Val Camonica anche se questa volta non mi trovo con mio fratello Vincenzo (compagno di mille avventure), ma con la mia ragazza Antonella. Alloggiando sempre nell’accogliente B&B Alta Valle Camonica ad Edolo (BS) ci incuriosisce particolarmente la Val Canè. Così dopo aver preso informazioni ci rechiamo sul posto.
La rete sentieristica è vasta, ma noi decidiamo di intraprendere il percorso n. 165 che ci condurrà al bivacco Valzeroten che sovrasta la Val Canè.
Il sentiero inizia su un percorso cementato e ciottoloso attraversando subito un ponticello di legno con una bellissima cascata alle spalle . Si passa vicino a un vecchio casolare dove i nostri occhi vengono colpiti da una bellissima frase (LE VERE MERAVIGLIE NON COSTANO UNA LIRA. CAMMINARE RENDE LIETI. SOTTERRATE I PENSIERI… E I BARATTOLI VUOTI.).
Il percorso prosegue sempre su ciottoli e alle nostre spalle possiamo ammirare l’intera Val Camonica con i suoi massicci innevati e i paesi sottostanti. In meno di un’ora giungiamo in località Cortebona 1766 mt in una vasta area pic nic dove troviamo anche un bellissimo agriturismo, abitazioni caratteristiche in legno e stalle. Qui possiamo ammirare anche delle antiche FORNACI DA CALCE (CALCHERE).
Proseguiamo sul sentiero che si inoltra nel bosco, passando ancora su un ponte di legno. Da qui la pendenza del sentiero aumenta leggermente. Siamo sempre circondati a 360° da un paesaggio mozzafiato: boschi incontaminati, pareti rocciose maestose, cascate d’acqua…. Una vera meraviglia della natura. Al termine di questo tratto ripido ci troviamo dinnanzi ad un bivio, dove proseguiamo a destra. Ora il sentiero diventa completamente pianeggiante e dopo qualche centinaia di metri davanti ai nostri occhi si apre uno spettacolo surreale: l’intera Val Canè è di fronte a noi con immense montagne che ci sovrastano. Alle nostre spalle ora è possibile ammirare interamente il gruppo dell’Adamello.
Continuiamo il nostro percorso costeggiando il fiume, ma durante il tragitto i nostri occhi vengono colpiti da una macchia di neve sulla montagna. Ed è proprio su quella macchia di neve che scorgiamo dei camosci che giocano tra di loro. Lo spettacolo che ci offe la natura è qualcosa di straordinario e indescrivibile, che solo chi ha la fortuna di assistere a tutto ciò può comprendere.
Dopo esserci incantati dinnanzi a tale spettacolo, proseguiamo il nostro itinerario, seguendo sempre l’evidente sentiero e gustandoci il paesaggio. Si giunge così nuovamente all’imbocco di un ponticello in legno da superare. Antonella, essendo ad una delle prime esperienze in montagna, decide di fermarsi all’imbocco del ponticello per riposarsi e godere a pieno il paesaggio. Io, incuriosito nel vedere il bivacco, decido di proseguire. A mio parere, questa è la parte un po’ più difficile di tutto l’itinerario. Ora il percorso si sviluppa lungo la spalla della montagna con un dislivello notevole. Alcuni tratti risultano anche leggermente esposti e quindi richiedono la dovuta attenzione. In poco meno di 20’ (con passo abbastanza svelto a causa dell’arrivo della pioggia), giungo al bellissimo bivacco Valzeroten. Qui la fatica viene ripagata da un altro spettacolo della natura. Alle spalle del bivacco ci sono un’infinità di stambecchi al pascolo e che giocano tra di loro. Non mi era mai capitato prima di vedere questi stupendi animali da così vicino. Una sensazione unica nel suo genere. Il paesaggio? Indescrivibile…STUPENDO! Dal bivacco partono ancora numerose escursioni.
A causa dell’arrivo della pioggia, decido di ridiscendere lungo il sentiero percorso in salita, sino a raggiungere Antonella per poi ridiscendere a Canè lungo il sentiero percorso in salita.
CONSIDERAZIONI
Il percorso sopra descritto non presenta difficoltà tecniche, si sviluppa maggiormente su terreno pianeggiante eccetto il tratto intermedio e l’ultimo tratto che risulta la parte più difficile dell’intero percorso (nulla di impossibile).
La Val Canè è davvero un ambiente suggestivo e dalle mille scoperte. E’ un luogo selvaggio dove la natura ancora fa da padrona. Questa escursione è particolare nel suo genere per il meraviglioso paesaggio circostante e per gli incontri inaspettati con gli animali di varie specie. Consigliamo vivamente a tutti, anche coloro che hanno le famiglie e bimbi piccoli, di intraprendere questa meravigliosa escursione. Inoltre consigliamo a tutti di munirsi di cannocchiale per poter ammirare meglio gli animali sulle montagne.
Visitate la Valcamonica, non ve ne pentirete!
Una figura professionale di riferimento che possiamo consigliarvi è senz’altro la guida alpina Guido Salvetti, che di sicuro si metterà a vostra completa disposizione, dandovi utili consigli e accompagnandovi a fare escursioni di qualsiasi genere (scialpinismo, ciaspolate, trekking, arrampicata, alpinismo, ecc.) regalandovi emozioni uniche, il tutto nella massima sicurezza e affidabilità.
Consigliamo di alloggiare a Edolo (BS) nel B&B Ata Valle Camonica, dove grazie alle abbondanti colazioni genuine, alla pulizia impeccabile della struttura, al calore e all’affetto dei proprietari vi troverete in un ambiente accogliente che vi sembrerà casa vostra. Inoltre l’abitato di Edolo (BS) è un punto di partenza di molti sentieri ed è vicino (pochi km di strada) a impianti sciistici.